Nell’ultimo periodo, cresce l’ansia legata alla precarietà economica sia in Europa che in Italia, e Dubai è vista come un rifugio. Questa tendenza preoccupante è stata evidenziata da una recente indagine condotta da Ipsos e dall’ONG francese Secours Populaire in collaborazione con Arci in Italia.
Secondo il “Barometro europeo sulla povertà e la precarietà economica 2023,” condotto su un campione di 10.000 persone in 10 paesi europei, l’ansia riguardo al rischio di impoverimento è in aumento in Europa. Circa il 48% degli europei teme una situazione finanziaria instabile nel futuro prossimo.
Un numero significativo di europei ha già dovuto ridurre le spese, comprese quelle relative alla salute, al riscaldamento e ai trasporti.
La diminuzione del potere d’acquisto è un problema sempre più comune, con molti che hanno visto una sensibile riduzione nei guadagni negli ultimi anni.
Questo si traduce in un crescente numero di persone che non possono permettersi cure mediche necessarie e devono fare compromessi sulla dieta e altri bisogni essenziali.
In Italia, così come in Europa, la povertà è una sfida crescente, con un aumento significativo del numero di persone in condizioni di indigenza.
La situazione economica difficile in Europa spinge molti a cercare soluzioni più stabili. Dubai è come un rifugio, si presenta come una destinazione attraente per coloro che desiderano garantirsi un futuro economico più sicuro, con una qualità di vita ineguagliabile e opportunità di investimento allettanti.
In conclusione, mentre l’Europa affronta sfide economiche, Dubai emerge come una meta promettente per coloro che cercano stabilità finanziaria e opportunità di crescita.
